Terra sconfinata e ancora poco conosciuta, la Mongolia è un Paese ricco di contrasti, di una bellezza quasi inaccessibile e per questo ancor più attraente.
All’interno dei suoi grandi spazi pressoché disabitati, si muove una popolazione nomade che ancora oggi vivere in armonia con l’ambiente, abitando nelle caratteristiche gher di legno e feltro dalla forma circolare.
Oltre alle meraviglie di un territorio incontaminato, la Mongolia ha una storia antichissima e tradizioni uniche che si perdono nella notte dei tempi, in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Una delle più importanti è il Festival di Naadam, che da oltre tremila anni si svolge nel mese di Luglio in quasi tutto il Paese, per ricordare le gesta di Gengis Khan, ma soprattutto per celebrare l’identità della Mongolia, della sua cultura e delle sue tradizioni.
La parola Naadan significa “giochi” ed in effetti si tratta di una sorta di Olimpiade, alla quale in parte possono partecipare anche le donne, che prevede la pratica dei tre sport nazionali: lotta libera tradizionale, tiro con l’arco, sia a piedi che a cavallo e una spettacolare gara ippica.
Il nostro viaggio in Mongolia è l’occasione migliore per scoprire da vicino un popolo straordinario e una terra che conserva intatto il fascino della frontiera, un’esperienza unica in comunione con la natura, lontano, molto lontano dai sentieri battuti!
1° giorno – lunedì 1 Luglio – ITALIA/MONGOLIA
Arrivo libero in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Turkish Airlines diretto a Istanbul.
All’arrivo, cambio di aeromobile e proseguimento con il volo di linea Turkish Airlines delle 18.10 diretto a Ulan Bator, capitale della Mongolia ed unica grande metropoli del Paese, dove risiede più della metà della popolazione. Originariamente chiamata Urga, cambiò nome in Ulaanbaatar, Città dell’Eroe Rosso, quando la Mongolia entrò nell’orbita sovietica.
Fu in questo periodo che la città si trasformò da un povero agglomerato urbano prevalentemente formato da gruppi di gher, le tipiche tende rotonde mongole, a città sovietica dai grandi edifici anonimi. Pernottamento a bordo.
NB. È possibile partire da Milano Malpensa, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino con voli di linea Turkish Airlines o, su richiesta, da altri aeroporti italiani operati dalla stessa compagnia aerea. L’accompagnatore partirà dall’aeroporto scelto dal maggior numero di partecipanti.
Il punto di ritrovo con i passeggeri in partenza dagli altri aeroporti, sarà il gate d’imbarco del volo per Ulan Bator presso l’aeroporto di Istanbul. Da quel momento il gruppo proseguirà il viaggio insieme.
3° giorno – mercoledì 3 Luglio – ULAN BATOR/BAGA GAZRYN CHULUU (km 270 ca. – ca. 5 ore)
Sistemazione prevista: campo tendato gher
Prima colazione in hotel e partenza a bordo di veicoli 4×4 verso l’area centrale del deserto del Gobi, una vasta regione che si estende tra Mongolia e Cina.
In lingua mongola Gobi indica una depressione poco accentuata del suolo, con fondo sia roccioso che sabbioso e significa “luogo senz’acqua”.
Il clima del Gobi è infatti estremamente secco e la poca acqua disponibile è frutto degli acquazzoni estivi. Baga Gazriin Chuluu è una pittoresca formazione rocciosa incastonata in un paesaggio molto suggestivo nei pressi della quale, secondo la tradizione locale, anche il terribile Gengis Khan si sarebbe fermato prima di affrontare una battaglia.
Nel corso dei millenni gli agenti atmosferici hanno eroso e levigato le pareti di granito di Baga Gazriin Chuluu, scavando un vero e proprio labirinto. Pranzo in corso di escursione. Arrivo al campo tendato, cena e pernottamento
4° giorno – giovedì 4 Luglio – BAGA GAZRYN CHULUU/TSAGAAN SUVRAGA (km 220 ca. – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo tendato gher
Prima colazione al campo e partenza a bordo di veicoli 4×4 verso le falesie di Tsagaan Suvraga, percorrendo un itinerario dai panorami incantevoli.
Dopo circa trenta chilometri, s’incontrano le rovine del monastero di Sum Khurk Burd e più oltre quello di Sangiin Dalai, che un tempo accoglieva una grande comunità monastica. Purtroppo, durante il periodo sovietico, tutti i luoghi di culto sono stati distrutti. Sosta lungo il percorso per il pranzo e proseguimento verso Tsagaan Suvraga, una falesia di candide rocce calcaree alte fino a sessanta metri, soprannominato Stupa Bianco, che centinaia di milioni di anni fa molto probabilmente si trovava sul fondo del letto di un fiume.
Viste da lontano queste scenografiche formazioni rocciose, modellate nei millenni dai forti venti, evocano le rovine di un’antica città, un vero spettacolo per gli occhi.
Ai piedi della falesia si estende a perdita d’occhio una miriade di collinette, mentre le pareti dei canyon sono dipinte da un’incredibile tavolozza naturale, un susseguirsi di colori sullo sfondo della steppa. Arrivo al campo tendato, cena e pernottamento
9° giorno – martedì 9 Luglio – MONASTERO ONGIIN KHIID/VALLE DELL’ORKHON (Km 330 ca. – 8 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo tendato gher
Prima colazione al campo e pranzo in corso di escursione. Partenza a bordo di veicoli 4×4 sempre in direzione Nord. A mano a mano che si procede, l’arido suolo del Gobi viene sostituito da un terreno adatto al pascolo e i cammelli bactriani, signori del deserto, cedono il passo ad altri armenti.
Si raggiunge così la Valle dell’Orkhon, luogo amatissimo dai mongoli, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, quale esempio di evoluzione delle tradizioni pastorali nomadi nell’arco di due millenni.
Per molti secoli fu infatti sede del potere imperiale delle steppe ed è forse una delle regioni culturalmente più rilevanti della Mongolia, un territorio ricco di importanti testimonianze archeologiche e di bellezze naturali di straordinaria rilevanza, una valle incantata che gli stessi mongoli chiamano “Paradiso degli allevatori di cavalli”. Sosta per visitare le spettacolari cascate di Ulaan Tsutgalan, che da un’altezza superiore ai venti metri precipitano all’interno di una conca circolare di roccia basaltica.
Al termine dell’escursione, arrivo al campo tendato, cena e pernottamento.
10° giorno – mercoledì 10 Luglio – VALLE DELL’ORKHON/KHARKHORIN (Km 120 ca. – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo tendato gher
Prima colazione al campo e pranzo in corso di escursione. Partenza a bordo di veicoli 4×4 in direzione di Kharkhorin o Karakorum, che nel XIII secolo era una delle tappe principali lungo la Via della Seta. Nata per volere di Gengis Khan come punto stabile di accampamento e approvvigionamento, crebbe d’importanza durante il regno di Ögedei Khan che qui fece costruire il celebre Tumen Amgalan Ord, il palazzo della Pace Infinita, trasformando un semplice agglomerato di gher in un gioiello urbano, che non aveva niente da invidiare alle bellissime città medievali europee.
Dal 1235 Kharkhorin rivestì per trent’anni anni il ruolo di Capitale dell’Impero Mongolo, ruolo successivamente trasferito a Pechino da Kubali Khan. Rasa al suolo dall’esercito cinese nel 1362, tornò in auge alla metà del sedicesimo secolo, quando fu costruito il grande monastero lamaista di Erdene Zuu Khiid, che la trasformò nel centro del buddhismo mongolo. Della sua grandezza, oggi purtroppo rimane ben poco.
Il regime comunista l’ha trasformata in un’anonima cittadina in stile sovietico e in memoria della sua antica gloria è stato eretto un moderno monumento, che svetta sulla cima di un colle panoramico. All’arrivo, visita del monastero-museo di Erdene Zuu, ancora oggi importante meta di pellegrinaggio. Racchiuso da mura imponenti sormontate da più di cento piccoli stupa, è stato uno dei più grandi centri del pensiero buddista lamaista al di fuori del Tibet.
Nel momento di massimo splendore ospitava più di cento templi, quasi tutti distrutti sotto il regime comunista.
I pochi edifici superstiti conservano al loro interno alcuni tra i massimi capolavori dell’arte lamaista. Durante la visita si potranno vedere anche due delle quattro tartarughe di pietra che originariamente segnavano i confini della città. In questa giornata è inoltre possibile che si possa assistere ad alcuni giochi tradizionali del Naadam come il tiro con l’arco e/o la lotta. Al termine, arrivo al campo tendato, cena e pernottamento
11° giorno – giovedì 11 Luglio – KHARKHORIN/PARCO NAZIONALE DI KHUSTAIN NUUR (Km 320 ca. – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo tendato gher
Prima colazione al campo e pranzo in corso di escursione. Partenza a bordo di veicoli 4×4 in direzione del Parco Nazionale di Khustain Nuruu, dichiarato dall’UNESCO riserva della Biosfera, che si estende su una superficie superiore ai novantamila ettari ed è caratterizzato da verdi vallate, alternate a steppa e a terreni boschivi. Il parco è stato istituito per tutelare il raro cavallo selvatico della Mongolia o cavallo di Przewalski, originario delle steppe dell’Asia centrale.
Praticamente scomparso verso la metà del secolo sorso, è stato reintrodotto nel suo habitat naturale a partire dagli anni ’90. Durante l’escursione e con un po’ di fortuna, sarà possibile incontrare anche altre specie di mammiferi che vivono nel parco, come il cervo rosso asiatico, le gazzelle della steppa, la lince, la volpe o vedere alcuni esemplari dell’avifauna locale come l’aquila reale, il cigno e tanti altri.
Al termine, arrivo al campo tendato, cena e pernottamento
12° giorno – venerdì 12 Luglio – ULAN BATOR (Km 100 ca. – 2 ore ca.)
Sistemazione prevista: Ulan Bator Hotel 4 stelle
Prima colazione al campo e pranzo in corso di escursione. Partenza a bordo di veicoli 4×4 per l’ultima tappa del viaggio, che in circa due ore raggiungerà la capitale della Mongolia. Arrivo ad Ulan Bator per assistere alla gara più suggestiva del Festival di Naadam: la corsa a cavallo.
La gara si svolge lungo una spianata che dalla steppa raggiunge le porte della città. Prima che la corsa abbia inizio, è possibile assistere alla preparazione dei cavalli e dei loro cavalieri: centinaia di bambini di entrambi i sessi e di un’età compresa tra i cinque e i dodici anni.
I cavalli vengono lanciati in una corsa sfrenata, che varia per lunghezza dai quindici ai trenta chilometri, a seconda dell’età del cavallo.
La regola prevede che vengano premiati i primi cinque cavalieri, anche se i veri eroi della gara sono i cavalli, a cui poi vengono dedicate poesie e canzoni. Si dice che i primi a salire su un cavallo siano stati proprio i mongoli e forse è anche per questo che la corsa dei cavalli è la gara più amata del Naadam, in grado evocare il loro millenario spirito guerriero e la loro passione per questi magnifici animali. Al termine, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Incluso
La quota comprende:
• Volo di linea Turkish Airlines a/r da Milano Malpensa, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino in classe economica (via Istanbul)
• Trasferimenti da e per gli aeroporti all’estero con coaster bus privato
• Tour di gruppo min.11 max.17 pax
• Ingresso anticipato in camera (early check-in) il 2° giorno
• Sistemazione in camere doppie standard con servizi privati in hotel e in campo tendato gher per un totale di 6 notti
• Sistemazione in camere doppie standard in campo tendato gher con servizi comuni per un totale di 6 notti
• Trattamento di pensione completa (prima colazione, pranzo e cena) dal pranzo del 2° giorno alla prima colazione del 14° giorno (pranzi a pic-nic dal 3° al 12° giorno)
• Biglietti d’ingresso (Monastero di Gandantegchinlen, collina Zaisan, Palazzo d’Inverno del Bogd Khan, Monastero di Choijin, Museo Nazionale della Mongolia a Ulan Bator; Parco Nazionale di Gobi Gurvansaikhan; Baga Gazriin Chuluu; Tsagaan Suvraga Yolyn Am, Parco Nazionale di Khongoryn Els; Falesie di Bayanzag; Complesso templare di Ongiin Khiid; Valle dell’Orkhon e Cascate di Ulaan Tsutgalan; Monastero ldi Erdene Zuu Khiid, Parco Nazionale di Khustain Nuruu)
• Escursione a dorso di cammello nel deserto del Gobi
• Escursioni e visite in veicoli fuori strada tipo Toyota Land Cruiser 4×4, come dettagliato nel programma, guidate da esperti autisti locali parlanti mongolo. L’occupazione prevede solo 3 passeggeri per auto con posto finestrino garantito per tutti i partecipanti
• Una bottiglia da un litro di acqua al giorno a persona
• Accompagnatore professionista dall’Italia e per tutta la durata del viaggio
• Guida locale parlante inglese (l’accompagnatore tradurrà in italiano)
• Kg.23 di franchigia bagaglio in stiva sui voli intercontinentali
• Assicurazione IMA multirischio sanitaria/bagaglio (massimali spese mediche € 30.000), annullamento e interruzione viaggio – richiedere il fascicolo informativo all’atto della prenotazione.
• Quota d’iscrizione (€ 79 a persona)
• Tasse aeroportuali e security charges dei voli di linea (da Milano Malpensa e Venezia €415, da Bologna € 405 e da Roma Fiumicino € 425; prezzi per persona soggetti ad aumento fino ad emissione dei biglietti aerei)
Escluso
La quota non comprende:
• Bevande diverse o in misura superiore rispetto a quanto indicato alla voce “la quota comprende”
• Pasti non menzionati nel programma o indicati come liberi o facoltativi
• Biglietti d’ingresso a musei, monumenti, siti archeologici, parchi nazionali e luoghi d’interesse storico/naturalistico/culturale non menzionati alla voce “la quota comprende”
• Qualsiasi extra di carattere personale (ad esempio telefonate, servizio lavanderia etc.etc.)
• Eventuali tasse per utilizzo delle macchine fotografiche, cineprese, videocamere (incluse quelle dei cellulari) da pagare all’ingresso di parchi/siti/musei e in tutti i luoghi che lo richiedono;
• Peso in eccedenza dei bagagli rispetto ai kg. indicati (da pagare direttamente alla compagnia aerea all’imbarco)
• Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.
DA SAPERE
Polizza obbligatoria IMA multirischio: inclusa in quota. Maggiori dettagli e fascicolo informativo da richiedere in agenzia all’atto della prenotazione. Il valore della polizza è calcolato per persona e cambia in base al valore del pacchetto acquistato.
GLI ORARI DEI VOLI INDICATI NEL PROGRAMMA E IL CHILOMETRAGGIO GIORNALIERO DEI MEZZI DI TRASPORTO CON I RELATIVI TEMPI DI PERCORRENZA, SONO INDICATIVI E NON POSSONO TENER CONTO DI FATTORI IMPREVEDIBILI IN GRADO DI CAUSARE RITARDI O MAGGIORI PERCORRENZE (cambi operativi o cancellazione dei voli, lavori di manutenzione stradale, strade sterrate di difficile percorrenza, incidenti, deviazioni, traffico intenso etc.etc.).
L’effettuazione del tour è soggetta al raggiungimento di minimo 11 partecipanti (massimo 17 partecipanti)
Per le sue caratteristiche, l’itinerario non è indicato per persone con mobilità motoria ridotta.
Tasse aeroportuali: importo indicativo, soggetto a variazione fino all’emissione dei biglietti.
CAMBIO APPLICATO (rilevazione del 29/01/24): 1 USD = 0,9210 Euro
Si fa presente che fino a 20 giorni prima della partenza i prezzi dei servizi a terra potranno essere aumentati in base all’oscillazione dei cambi; i prezzi saranno inoltre soggetti ad eventuale adeguamento dovuto all’oscillazione del costo carburante (jet aviation fuel) ed alla variazione di diritti e tasse su alcune tipologie di servizi, quali imposte, tasse di atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti e negli aeroporti.
È possibile inserire l’opzione “blocca prezzo” con supplemento da richiedere all’atto della prenotazione. In questo caso il prezzo del pacchetto non subirà adeguamenti valutari
Documenti
Si raccomanda di consultare sempre il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per avere informazioni sulla documentazione richiesta per l’ingresso nel Paese e per avere aggiornamenti: https://www.viaggiaresicuri.it/home
Condizioni generali del contratto di Vendita dei Pacchetti Turistici consultabili alla pagina https://www.gattinonitravel.it/pages/documenti-importanti
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