Selvaggia e carica di un fascino feroce, la Tanzania è un paese africano che si trova nella zona orientale del continente.
Le vaste zone di natura incontaminata che la caratterizzano comprendono sterminate praterie, come quelle del Parco Nazionale del Serengeti, una delle mete più ambite per i safari.
In queste zone infatti è possibile avvistare i magnifici Big Five: i cinque grandi animali selvaggi dell’Africa, ovvero elefante, leone, leopardo, bufalo e rinoceronte. Fiere antichissime e meravigliose, temibili e dotate di una bellezza incredibile.
Ma il Parco Nazionale del Serengeti non è certo l’unica destinazione degna di nota. Nel territorio della Tanzania si trova anche il Parco Nazionale del Kilimangiaro, che prende il nome dall’omonima montagna: la più alta del Continente Nero.
Scalarla è come salire sul tetto del mondo, un’emozione unica e adatta a chi cerca nelle vacanze un brivido di adrenalina.
A largo della costa poi si trovano incantevoli isole tropicali, come Mafia e Unguja. La prima è famosa per l’incredibile parco marino, che ospita diverse specie di fauna marina, tra cui squali balena e barriere coralline.
La seconda invece è famosa per la bellezza delle spiagge e per la cultura fortemente influenzata da quella araba, nonché per la presenza di Zanzibar, il centro urbano più famoso dell’arcipelago a cui esso stesso dà il nome.
Complice il valore storico della città, ex capitale dell’arcipelago che fino al 1964 era la nazione indipendente di Zanzibar. Oggi questi territori sono una parte semi-autonoma della Tanzania, anche se la loro unicità resta riconosciuta da turisti e autoctoni.
Basti pensare che l’arcipelago tanzaniano di cui fanno parte è ancora noto in tutto il mondo come Arcipelago di Zanzibar, nonostante questa sia solo una delle due isole maggiori, a cui se ne aggiungono circa altre 40 isole minori (per la maggior parte completamente disabitate).
Per via delle notevoli dimensioni e delle tante attrazioni presenti, scoprire tutte le bellezze tanzaniane in un solo viaggio è praticamente impossibile.
Una domanda sorge quindi spontanea: quali sono le attività da non perdere? Cosa rende un viaggio in Tanzania davvero indimenticabile? Per rispondere a queste domande abbiamo stilato una lista di 6 cose da fare assolutamente a Zanzibar e dintorni.
Una visita a Zanzibar City
Zanzibar City, chiamata anche con il nome di Stone Town, è una tappa obbligata durante un viaggio in Tanzania. Prima di partire alla scoperta di atolli, spiagge e safari, non c’è niente di meglio che ammirare le strette vie della città più importante e famosa dell’intero Paese.
Girando per il centro si possono vedere magnifici palazzi dalle architetture arabeggianti, primo su tutti il Palazzo delle Meraviglie, edificato nel 1883e utilizzato per lungo tempo come residenza del sultano e successivamente come sede del governo coloniale. Ma tra le bellezze della città ci son anche il Forte Arabo e la Christ Church.
Durante il tour cittadino vale la pena di fermarsi al Darajani Market, il mercato che si svolge nel centro di Zanzibar City e che conserva ancora oggi tutte le caratteristiche del tipico mercato africano. Aromi di spezie, colori sgargianti e artigianato locale sono al centro della scena. Impossibile non restarne stregati.
Escursione all’Isola di Mnemba
Passeggiando tra le vie di Zanzibar City è frequente incontrare operatori turistici locali che propongono tour ed escursioni nelle diverse località dell’arcipelago e della Tanzania. Una delle più gettonate e amate dai viaggiatori è senza dubbio l’Atollo di Mnemba.
Si tratta di una zona insulare privata, dove è però possibile sbarcare per effettuare sessioni di snorkeling. Approdare non è consentito a meno che non si viaggi con una gita organizzata, che può essere inclusa nella vacanza sin dal momento della prenotazione in agenzia viaggi, ma il viaggio vale assolutamente la pena.
In questa zona si trovano infatti fondali meravigliosi, pieni di colori e ricchi di specie marine. E con la bassa marea, davanti all’isola emerge una lingua di sabbia che altrimenti è impossibile vedere.
Visitare Prison Island e la colonia di tartarughe
A poca distanza dall’Isola di Zanzibar (Unguja) c’è un luogo famoso nel mondo con il nome di Prison Island, anche se il vero nome è Changuu Island.
Utilizzata per lungo tempo da alcuni trafficanti arabi come zona di prigionia per gli schiavi disobbedienti, è diventata un protettorato britannico alla fine del 1800, grazie al trattato di Heligoland-Zanzibar.
Nel 1893 il governo britannico vi edificò la prigione a cui l’isola deve il nome, sebbene l’edificio non sia mai stato utilizzato in questo senso. Nei primi anni del ventesimo secolo invece venne utilizzata come stazione di quarantena in seguito alla diffusione della febbre gialla nelle colonie britanniche.
Oggi si presenta invece come una destinazione ideale per gli amanti dello snorkeling e della fauna marina, grazie ai meravigliosi fondali colorati e alla presenza di una colonia di tartarughe giganti di Aldabra, una specie rara ed affascinante i cui esemplari possono raggiungere un peso di 250 kg e vivere anche oltre 200 anni.
Non è chiaro però come queste tartarughe siano giunte sull’isola, secondo alcune teorie vi sono state portate nel diciannovesimo secolo al fine di proteggerle dell’estinzione e dai bracconieri.
Altre teorie le identificano invece come discendenti delle tartarughe che i marinai usavano portare con sé durante i viaggi nell’Oceano Indiano per utilizzarle come riserve di carne. Ma tra le ipotesi c’è anche quella che vede l’arrivo delle tartarughe giganti sull’isola come un fatto molto più recente, riconducibile ad un dono del governatore britannico delle Seychelles fatto intorno al 1919.
Safari nella Ngorongoro Conservation Area
La Tanzania offre molte possibilità anche agli amanti dei safari. E in questo senso una delle destinazioni più interessanti è la Ngorongoro Conservation Area, una zona di grande bellezza che si trova vicina ai confini con Kenya.
Per godere a pieno delle bellezze naturalistiche che vi sono conservate non basta un giorno. Sono infatti consigliati safari della durata di tre giorni e tre notti, un lasso di tempo in cui è verosimile riuscire ad avvistare la maggior parte degli animali che abitano il parco.
Escursione al Parco nazionale di Jozani Chwaka Bay
Chi sogna di vedere da vicino le simpatiche scimmiette di Zanzibar trova la destinazione ideale nel Parco nazionale di Jozani Chwaka Bay, all’interno della foresta di Jozani.
Si tratta di un’area protetta di grandi dimensioni, sita nell’isola di Unguja a circa un’ora di strada da Zanzibar. Sebbene sia possibile visitare autonomamente il parco, è consigliabile ricorrere ad un tour guidato, sia per apprezzarne fino in fondo la varietà di flora e fauna sia per ragioni di sicurezza.
Un’esplosione di colori al Butterfly Center
Un’attrazione che non dovrebbe mancare nell’itinerario di un viaggio in Tanzania è il Butterfly Center. Non molto distante da Zanzibar City, a sud del centro città e in prossimità della Foresta di Jozani, si presenta come un vero e proprio centro di preservazione e riproduzione di farfalle.
Ospita un’innumerevole varietà di specie, con colori sgargianti tipici delle zone tropicali. Durante la visita si possono anche ammirare le diverse fasi della vita della farfalla: dall’uovo al bruco, fino allo sviluppo della crisalide e la schiusa della pupa.