Se “Sharm el Sheikh” è tra i primi nomi che ti vengono in mente quando pensi al sole, alla sabbia dorata e alla fuga dal freddo inverno, un motivo c’è.
La città, situata sulla punta meridionale della penisola del Sinai, è infatti tra le località preferite dai turisti di tutto il mondo per vivere il mare e l’estate in qualsiasi momento dell’anno.
L’altissimo livello di comfort e qualità dei servizi, unito ai paesaggi spettacolari e ad un mare da favola con una delle
barriere coralline più belle al mondo, è in grado di offrire una vacanza alla quale non manca proprio nulla per essere indimenticabile.
Che tu sia amante degli sport acquatici e desideroso di nuotare con pesci colorati, tartarughe e delfini, o semplicemente del relax sorseggiando un fresco cocktail in riva al mare, le spiagge di Sharm-el Sheikh non ti deluderanno.
Una vacanza a Sharm el-Sheikh, però, non è solo mare.
Potrai immergerti nella cultura e nelle tradizioni egiziane, vivere affascinanti avventure tra le dune del deserto del Sinai e (perché no) una vivace nightlife tra discoteche, bar e casinò.
La città è anche un punto di partenza per visitare altre destinazioni turistiche dell’Egitto, come il Monastero di Santa Caterina e il Monte Sinai.
Scopriamo insieme alcuni dei luoghi imperdibili a Sharm el Sheikh.
1. Le spiagge
Le spiagge di Sharm el-Sheikh sono conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza.
L’acqua del mare è talmente trasparente che permette di vedere in modo chiaro i ricchi e colorati fondali, che possono essere meglio esplorati tramite snorkeling e immersioni subacquee, per conoscere anche la variegata fauna ittica che li popola.
Se invece preferisci qualcosa di più rilassante, puoi semplicemente goderti il sole sulla spiaggia o rilassarti in uno degli eleganti resort di lusso che puntellano la costa, molti dei quali offrono anche servizi di spa e wellness.
Una delle spiagge più famose di Sharm el-Sheikh è Naama Bay che, con la sua sabbia bianca finissima, è anche il punto di partenza per diverse attività subacquee.
La spiaggia di Ras Um Sid, lungo la costa occidentale di Sharm el-Sheikh, offre una spettacolare barriera corallina a pochi metri dalla riva, configurandosi come un altro luogo ideale per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
Shark’s Bay, come il nome stesso suggerisce, è una baia le cui acque sono popolate da numerosi squali, che è possibile avvistare godendosi un’escursione in barca.
Se cerchi pace e tranquillità durante la tua vacanza, potresti optare per spiagge ugualmente belle e meno affollate, come quella di Nabq Bay.
2. Piazza degli Almogaveri
Piazza degli Almogaveri è la piazza principale di Sharm el-Sheikh, situata nella zona turistica di Nabq Bay.
La piazza è un vero e proprio centro di vita notturna e shopping, con tanti ristoranti, caffè, bar e negozi, dove le tradizioni egiziane si mescolano alle influenze occidentali.
Un aspetto caratteristico di Piazza degli Almogaveri è la presenza di un grande schermo dove vengono proiettate partite di calcio e altri eventi sportivi, ideale per godersi una serata con gli amici o per incontrare nuove persone provenienti da tutto il mondo.
3. Moschea di Al-Mustafa
Nel cielo di Sharm el-Sheikh si erge l’imponente minareto bianco della moschea di Al-Mustafa, costruita nel 2007 in onore del profeta Maometto.
La moschea è aperta non solo ai fedeli islamici ma anche a tutti i visitatori (con l’obbligo di indossare abiti modesti e rispettosi del luogo).
L’architettura dell’edificio, che combina elementi di tradizione e modernità, mira a creare un ambiente accogliente e spirituale.
L’ingresso principale della moschea presenta un ampio arco che conduce a una grande sala di preghiera centrale, che può ospitare fino a mille fedeli. All’interno, le pareti sono decorate con versi del Corano e il soffitto è adornato con disegni geometrici e bellissimi lampadari.
La moschea di Al-Mustafa è un importante punto di riferimento per la comunità musulmana di Sharm el-Sheikh, e un luogo che vale la pena visitare per la bellezza delle sue architetture e la sacralità delle sue atmosfere.
4. Sharm Old Market
Passeggiare per Sharm Old Market, il vivace mercato di Sharm el-Sheikh, è un’ottima occasione per immergersi nella cultura locale e scoprire la cucina e la musica egiziana.
Qui troverai bancarelle con souvenir, abbigliamento, gioielli, prodotti in pelle e oggetti d’arte tradizionale, ma anche boutique di alta moda e negozi di lusso.
La zona del mercato offre una vasta scelta di ristoranti e piccoli chioschi dove si possono assaggiare piatti tradizionali come falafel, shawarma e kebab; un’ottima opportunità per scoprire nuovi sapori.
Inoltre, di sera le stradine dello Sharm Old Market si animano con spettacoli di danza del ventre, musica tradizionale e spettacoli.
5. Parco Nazionale di Ras Mohamed
Il Parco Nazionale di Ras Mohamed è un’area protetta situata nella penisola del Sinai, a pochi chilometri a sud di Sharm el-Sheikh.
Il parco copre un’area di circa 480 chilometri quadrati, di cui l’80% è costituito da acque marine.
Uno degli aspetti più affascinanti del parco di Ras Mohamed è la sua barriera corallina, considerata una delle più antiche e intatte al mondo. Oltre 200 specie di coralli e più di 1.000 specie di animali marini tra cui squali, razze, barracuda e tartarughe marine, vivono in queste acque.
Non è difficile immaginare come il parco sia un vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling e del diving, ma ci sono anche tante altre attività per gli amanti della natura.
È possibile fare trekking sulle montagne circostanti per godere di una vista panoramica sul Mar Rosso e sul deserto, fare escursioni in barca, osservare gli uccelli migratori o semplicemente rilassarsi su una bellissima spiaggia.
Se vuoi vivere un’esperienza più avventurosa, puoi campeggiare nelle aree designate del parco e goderti una notte sotto le stelle.
6. Deserto del Sinai
Il deserto del Sinai è caratterizzato da grandi distese sabbiose, dune ondulate e spettacolari montagne colorate.
Per esplorare il deserto ci sono molte opzioni, ognuna delle quali regala un’esperienza differente. I safari in jeep o in quad pemettono di attraversare più rapidamente i diversi paesaggi, divertendosi a saltare sulle colline sabbiose, i trekking in cammello consentono di seguire gli antichi sentieri dei beduini e di ammirare il deserto da una prospettiva autentica, le escursioni a piedi o a cavallo di mettere alla prova le proprie abilità e vivere un’avventura indimenticabile.
Durante un safari nel deserto non perdere l’opportunità di incontrare le tribù nomadi che lo abitano, i Beduini, e di immergerti nelle loro antichissime tradizioni e modi di vivere.
Se sei alla ricerca di adrenalina puoi sperimentare il sandboarding, per scivolare sulle dune di sabbia come sulle onde, in equilibrio su una tavola da surf!
Se invece preferisci vivere momenti di puro relax, ci sono resort e hotel di lusso che offrono piscine e spa incastonate in scenari mozzafiato.
Che tu sia un appassionato di sport estremi o semplicemente in cerca di pace e tranquillità, il deserto del Sinai è una tappa imperdibile durante il tuo viaggio a Sharm el Sheikh.
7. Monastero di Santa Caterina
Durante la tua vacanza a Sharm el-Sheikh potresti considerare un’escursione al Monastero di Santa Caterina, a circa 220 km a nord-ovest.
L’edificio è uno dei più antichi monasteri cristiani ancora in uso e ha una storia ricca di significato religioso e culturale.
Il monastero è dedicato a santa Caterina d’Alessandria, una santa cristiana martire del IV secolo, e secondo la tradizione fu edificato nel luogo in cui Mosè ricevette le Tavole della Legge da Dio.
Il monastero di Santa Caterina è uno dei luoghi più importanti per la tradizione cristiana e il suo isolamento geografico ha contribuito a preservare la sua autenticità nel corso dei secoli. Il complesso è circondato da alte mura e torri di difesa, che testimoniano la lunga storia di conflitti che la regione del Sinai ha vissuto nel corso dei secoli.
All’interno dell’edificio è possibile ammirare innumerevoli tesori storici e religiosi, tra cui antichi manoscritti, icone, arazzi e reliquie. La reliquia più famosa è il “Burning Bush”, un antico roveto che, secondo la tradizione, fu avvolto dalle fiamme senza bruciarsi durante l’Apparizione di Dio a Mosè.
Il monastero è anche famoso per la sua grande biblioteca, che ospita antichi manoscritti cristiani e testi greci, tra cui la Codex Sinaiticus, uno dei manoscritti biblici più importanti al mondo.
Ogni anno migliaia di pellegrini visitano il monastero di Santa Caterina per vivere un’esperienza spirituale unica e per ammirare la sua bellezza architettonica e storica.
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