300 giorni di sole all’anno, 1.000 km di costa e spiagge tra le più belle al mondo.Creta è la destinazione dei sogni di molti viaggiatori, ma come scegliere la data della partenza?
Quali sono i periodi più indicati per visitare l’isola?
Quando ci sono maggiori possibilità di risparmio? Vediamo insieme come individuare il periodo migliore per organizzare una vacanza a Creta e perché.
I periodi migliori per visitare Creta: perché partire da maggio a ottobre
Tra le isole più grandi e più famose della Grecia, Creta vanta una posizione geografica eccezionale: la vicinanza con il Continente africano ne fa una destinazione estremamente calda e assolata, adatta per chi cerca il caldo anche in autunno ma anche per i viaggiatori che cercano una destinazione per le vacanze estive.
La temperatura mite e il clima mediterraneo consentono infatti di fare il bagno al mare da maggio ad ottobre.
Eppure la spiaggia non è l’unica ragione per andare alla scoperta di questa incredibile isola, che porta con sé una storia antica di millenni e si visita comodamente anche nei mesi più freddi dell’anno.
Non c’è quindi da stupirsi che Creta figuri negli itinerari dei viaggiatori anche per le vacanze invernali, quando c’è meno folla e l’isola viene lasciata ai residenti.
In generale infatti possiamo dire che la stagione turistica inizia ad aprile, in corrispondenza delle vacanze di Pasqua, e termina alla fine di ottobre.
Visitarla negli altri mesi significa scoprirne il volto più autentico, con la possibilità di ammirare il panorama montuoso di Creta coperto dalla neve, che nei periodi più freddi dell’anno cade nelle zone con maggiore altitudine.
Come scegliere la data di partenza
Prima di prenotare una vacanza a Creta è consigliabile fare il punto su quelle che sono le aspettative rispetto alla vacanza.
Se l’obiettivo è trascorrere ore sulla spiaggia assolata e immergersi nelle fresche acque che bagnano l’isola, il periodo ideale per partire va da giugno alla seconda settimana di settembre.
Anche nel periodo che va dalla seconda metà di settembre ad ottobre la temperatura è abbastanza calda da permettere di fare il bagno in mare, anche se le minime possono arrivare a 16°C e iniziano a farsi vedere le prime piogge.
Quindi, chi parte in questo periodo dovrebbe valutare le alternative alla spiaggia, magari prevedendo qualche escursione e una visita alle bellezze archeologiche dell’isola.
Chi è attratto da Creta per la sua storia,e al mare preferisce le rovine dell’antica città del Re Minosse, dovrebbe valutare i periodi più freschi. Primavera ed autunno sono l’ideale: sebbene il clima sia più caldo rispetto all’Italia, non è troppo umido e la brezza marina regala una bella sensazione di fresco.
Particolarmente consigliate le settimane di aprile e maggio, quando la natura è in fiore e la temperatura non è troppo alta. Partire in questo periodo permette di visitare Creta evitando il caldo estivo, ma avendo a disposizione tutte le comodità che offre la stagione turistica.
Anche il mese di ottobre è una buona scelta, a condizione chiaramente di essere disposti a rischiare qualche giornata di pioggia.
Alla ricerca di una vacanza low cost? L’alta stagione a Creta corrisponde a luglio e agosto, anche se per tutta l’estate il costo di hotel e resort si mantiene abbastanza alto. I prezzi si abbassano invece a maggio, settembre e ottobre.
La perfetta combinazione tra bel tempo e risparmio si ha nelle ultime due settimane di maggio e nella prima metà di giugno, quando comunque i prezzi sono più bassi di quelli applicati nelle settimane successive.
Un viaggio a Creta in inverno: pro e contro
Come già accennato, la posizione geografica garantisce all’isola di Creta un clima mite per la maggior parte dell’anno, ma ci sono comunque periodi in cui il tempo non è amico dei viaggiatori.
In particolare, i mesi invernali sono generalmente da evitare quando si pianifica una vacanza in questa incredibile destinazione.
La ragione non è da ricondurre alle temperature, che in inverno si aggirano intorno ai 10°C con massime che a novembre superano i 15°C, quanto alle piogge e al vento che battono il territorio cretese. È per questo che nei mesi invernali l’afflusso di turisti tende a ridursi nettamente.
In linea di massima quindi i mesi che vanno da novembre a marzo sono poco indicati per una visita a Creta, ma se le uniche settimane disponibili per le vacanze cadono in questo periodo, è comunque possibile visitarla.
Anche nella stagione invernale, infatti, ci sono giornate di sole. Senza contare che il costo delle strutture ricettive è molto più basso rispetto all’alta stagione. E che non c’è il rischio di trascorrere interminabili ore in fila per visitare le bellezze archeologiche dell’isola.
Cosa fare a Creta nelle diverse stagioni dell’anno
Come già accennato, i mesi estivi sono perfetti per una vacanza all’insegna di sole e mare con una temperatura che nelle ore più calde tocca i 35°C, anche se grazie ai venti marini il caldo non è soffocante.
La scelta in fatto di spiagge è incredibile, tra le più gettonate ci sono Balos ed Elafonissi.
Mentre i mesi invernali si prestano bene alle visite nelle aree archeologiche di Creta. Merito della minore presenza di turisti e della possibilità di vivere l’isola nel suo aspetto più autentico e genuino.
Inoltre, i mesi invernali sono adatti anche ai viaggiatori che desiderano organizzare una settimana bianca a Creta. Sì, perché a dispetto di quanto si potrebbe immaginare, ci sono località in cui è possibile sciare sulla catena montuosa dei Lefka Ori.
Una vacanza a Creta in inverno è anche l’occasione per assistere al festival di Tsikoudia, uno degli eventi più importanti che si tengono nell’isola e che dura per diverse settimane (dai primi di novembre fino alla metà di dicembre).
Altri appuntamenti estremamente allettanti sono i festeggiamenti in corrispondenza dell’Epifania e del Carnevale.
Partire per Creta in primavera o in autunno invece è il modo migliore per visitare l’entroterra, magari alternando escursioni nelle aree naturali a visite ai siti archeologici.
Fare il bagno è possibile solo nelle settimane più calde, ma in ogni caso una passeggiata sulla spiaggia è sempre una buona idea per ammirare la bellezza della costa senza dover fare i conti con tutti i turisti che la affollano in alta stagione.
Il clima potrebbe rivelarsi instabile nel periodo primaverile, che offre però una vera e propria cascata di colore con la natura, riempiendosi di fiori e piante rigogliose.