New York è una delle mete più ambite del pianeta. E’ la città che tutti abbiamo imparato a conoscere dagli innumerevoli film che hanno scandito la nostra vita.

Se sei in partenza per New York per la prima volta allora vediamo insieme di conoscerla un pò meglio e scoprire cosa fare a NYC prima di visitarla e non appena sarai arrivato.

Per prima cosa ci sono 3 cose indispensabili da mettere assolutamente nella valigia per New York:

  1. un paio almeno di scarpe comode: perché camminerete tanto!
  2. qualcosina di elegante adatta a una serata in uno dei bellissimi rooftop bar, i bar sui tetti di New York, oppure per andare a un musical a Broadway
  3. una Key Way o simile perchè il tempo a New York è volubile!

manhattan bridge new york city

Ed ora veniamo alle info di viaggio.

La sua Storia in sintesi

Prima di essere colonizzata dagli europei, l’area in cui sorge ora la città di New York era il territorio nativo delle tribù di indiani americani Algonquian e dei Lenape.

nativi americani di new york algonquian e lanape

Il primo “straniero” a posare i suoi piedi su queste coste fu, manco a dirlo, un italiano ossia Giovanni Da Verrazzano, un toscano ai tempi al servizio della corte di Francia, che ne rivendicò la proprietà per la corona.

Era il 1524 quando Verrazzano battezzò l’insediamento con il nome di Nouvelle Angoulême. Gli spagnoli prima e gli inglesi poi, presero possesso di queste terre cambiandone ogni volta il nome.

Ci vollero cento anni prima che New York divenisse una città vera e propria. Fu così che Nuova York divenne il dodicesimo insediamento europeo più antico di tutti gli Stati Uniti d’America.

La sua crescita commerciale fu esponenziale nel XVIII secolo quando, seconda solo a Charleston, NY divenne un fondamentale centro di smistamento degli schiavi destinati a lavorare nelle piantagioni degli Stati Uniti del Sud. Era Wall Street, quello che oggi è il centro finanziario più famoso al mondo, il cuore della tratta degli schiavi.

partenza per new york slave market wall street

Pochi sanno che Wall Street era la base a New York del mercato degli schiavi

Questo ne fece progressivamente un centro di transito per migranti, colonizzatori e mercanti di tutti i tipi e negli anni trasformò questo villaggio di indigeni in una metropoli commerciale multietnica.

Nel 1664 New York acquisisce definitivamente e ufficialmente il suo nome in onore del Duca di York, il futuro Re Giorgio II d’Inghilterra. Carlo II, il fratello maggiore del Duca e re prima di lui, aveva conquistato New Amsterdam strappandola agli Olandesi e la regalò al fratello cambiandone il nome da New Amsterdam a New York appunto.

Prima della partenza per New York

Il Fuso Orario

Lo stato di New York è compreso nella fascia UTC-5 o Eastern Standard Time, che ha 6 ore di differenza in meno dall’Italia. Quando, da marzo a novembre, in Italia vige l’ora legale a New York c’è l’Eastern Daylight Time, quello che per noi è l’ora legale italiana.

Il Passaporto Elettronico

E’ indispensabile per imbarcarsi per New York, il Passaporto Elettronico contiene al suo interno un chip biometrico con tutti i dati del viaggiatore che i passaporti più vecchi non hanno.

E’ l’unico documento di identità accettato come valido per l’ingresso in USA. Scordatevi di entrare con un vecchio passaporto o con la semplice carta di identità.

Permesso ESTA

Come riporta il sito ufficiale per l’ESTA (ELECTRONIC SYSTEM FOR TRAVEL AUTHORIZATION), esso non è un visto. E’, seppur indispensabile, solo l’autorizzazione a salire a bordo di un aereo o di una nave diretti negli USA. E’ un permesso per i turisti che non concede l’autorizzazione a lavorare stabilmente o risiedere negli Stati Uniti d’America.

L’ESTA dura 90 giorni al massimo per lavoro temporaneo o per turismo. Ottenerlo è una procedura molto semplice: si compila online e rimane in corso di validità per 2 interi anni, o 24 mesi. Durante la validità si può entrare negli USA tutte le volte che si vuole, senza doverne ottenere uno nuovo, ma sempre e solo per un periodo di 90 giorni consecutivi.

logo esta ingresso stati uniti

Entrando negli Stati Uniti potrebbero anche non chiedertelo ma è lo stesso obbligatorio. Spesso il controllo viene fatto solo elettronicamente perché al momento della compilazione il codice di rilascio viene associato a quello del proprio passaporto.

Modulo per la Dogana Americana

Quando sarai a bordo dell’aereo alla volta degli USA devi fare obbligatoriamente un’altra cosa: compilare il modulo per la dogana americana.

Il volo dura 8 o 9 ore quindi hai tutto il tempo per farlo ma non ridurti all’ultimo. Sul modulo ci sono varie domande personali e sui motivi del soggiorno, oltre che sulla motivazione del viaggio e su ciò che si ha con sè.

Alcune domande ti parranno sciocche ma non per questo non vanno compilate. Tieni con te il modulo che consegnerai alla dogana in ingresso insieme al passaporto.

Cambio Euro/Dollaro e Cash Back

cambio dollaro euro new york usa

Prima della tua partenza per New York, accertati di quale sia il cambio euro/dollaro in quel momento per decidere se portarti contanti o che valuta scegliere sul pos della carta di credito.

Fai attenzione quando paghi con carta di credito o bancomat alla funzionalità cash back. E’ comoda perché evita di andare agli sportelli ATM a prelevare i contanti ma spesso gli esercenti applicano commissioni più alte.

 

Assicurazione sanitaria

Un’assicurazione sanitaria non è obbligatoria ma noi la consigliamo sempre. Se non succede nulla, ti sembrerà di avere sprecato del denaro ma se dovessi avere bisogno di assistenza sanitaria a New York o in tutti gli Stati uniti, saranno dolori senza e non te ne pentirai mai abbastanza.

In America infatti la sanità è a pagamento ed è carissima. Il nostro consiglio, prima della tua partenza per New York, è senza dubbio di assicurarti o di controllare la tua polizza se ne hai già una generale.

Una volta arrivati

NYC ha ben 3 aeroporti internazionali.

JFK

Il JFK (John Fitzgerald Kennedy International Airport) è il principale scalo dei voli per New York. E’ situato nel Queens e dista 25 chilometri dal sud-est di Manhattan.

Dal JFK è comodo l’AirTrain che dall’aeroporto porta alla stazione della metro Jamaica o anche scendere alla stazione dei treni di Long Island Rail Road. Se scegli di prendere la metro alla stazione Jamaica, dovrai prendere la linea E diretta a Manhattan, in partenza da Sutphin Boulevard/Archer Avenue/JFK Airport.

Senz’altro più comodo è scegliere di prenotare un transfer privato o uno shuttle condiviso se sei solo. Il taxi è un classico ma prendi solo quelli gialli. Gli altri sono tutti abusivi, come da noi.

aeroporto internazionale jfk new york

LA GUARDIA

Il La Guardia Airport è il secondo aeroporto di New York City ed è sempre nel Queens. E’ più che altro l’aeroporto per i voli nazionali. Se ti trovassi comunque ad atterrare qui tieni presente che non è servito da treni. In compenso si può prendere la metro in direzione della città.

Anche per il La Guardia è possibile ovviamente prenotare uno shuttle condiviso o privato, solitamente più economici del JFK) un bus di superficie, oppure prendere il solito yellow cab.

yellow cab taxy manhattan

NEWARK

Il terzo e ultimo aeroporto della città è il Newark Liberty International Airport, nel New Jersey che riceve sia voli nazionali che internazionali. E’ a 15 chilometri a sud-ovest di Manhattan e puoi raggiungere la Grande Mela con shuttle privati, mezzi pubblici scambiando treno e metro, autobus o yellow cab.

arrivo a new york newark airport

La sicurezza a NY

Valgono le regole della normale prudenza che applicate anche a casa. Infatti NY è tutto sommato una città sicura soprattutto nell’area metropolitana di Manhattan.

Tieni presente alcuni semplici accorgimenti di buonsenso che valgono per tutte le grandi città europee:

  • non girare mai con accessori vistosi come lussuose borsette, orologi e gioielli
  • mai con troppo contante
  • stai lontano dalle zone poco turistiche e deserte di notte
  • non andare a cercarti il brivido ad ogni costo.

Dopo la Zero Tolerance degli anni ’80 applicata da Rudolph Giuliani, il tasso di criminalità di New York è uno dei più bassi di tutti gli USA.

Comunque da evitare è Central Park di notte. Tranquillo e sicurissimo di giorno di notte è bene evitarlo come d’altronde qualsiasi parco cittadino del mondo poiché spesso di notte avviene è qui che si concentra lo spaccio di droga.

Anche se la metropolitana di NY è frequentata a tutte le ore, sul tardi alcune carrozze o tratte possono essere deserte. Se non potete evitarlo almeno salite su vagoni dove ci sono altre persone e premuratevi di tenere portafogli o oggetti di valore ben nascosti nelle tasche frontali dei vostri abiti. Un’altra zona che può essere frequentata dai borseggiatori è Times Square. E’ molto frequentata e caotica e quindi il posto ideale per i furfanti.

I sobborghi da evitare

Brownsville, a Brooklyn, è uno dei peggiori e con il tasso di criminalità più alto, e da sempre è soprannominato “la capitale degli omicidi”. Qui non c’è nulla da vedere quindi non hai motivo per andarci.

brownsville quartiere new york

Anche da evitare sono Hunts Point, nel South-Bronx, Soundview, East Harlem e Mott Haven. Per tutti tasso di criminalità molto alto e zone è mal frequentata.

Adattatori di Corrente

adattatori di corrente usa partenza per new york

Imprescindibile compagno di tutti i viaggi a New York è l’adattatore di corrente.

Le prese di corrente italiane sono diverse da quelle degli USA e quindi se vorrai ricaricare il tuo cellulare o il tuo notebook, dopo la tua partenza per New York, sappi che ti servirà un adattatore ad hoc.

A questo riguardo è meglio sceglierlo per tempo prima di partire dall’Italia, anche in aeroporto per evitare di trovarti senza una volta arrivato e dover girovagare in cerca di uno. Se sei un viaggiatore abituale, magari per business, ti conviene l’acquisto di un adattatore da viaggi universale piuttosto che quello specifico per gli Stati Uniti.

Se proprio ti sei dimenticato puoi chiedere a una hostess della tua compagnia aerea. Di solito è un articolo presente in tutti i cataloghi dei duty free.

Sei pronto per partire! Buon viaggio.